L'imprenditore nato ad Ascoli Piceno: "Lo
stadio Del Duca deve tornare ad essere pieno"
Nuova vita per l’Ascoli. Dopo il fallimento, la
società marchigiana ha trovato un nuovo proprietario. L'Ascoli Picchio Football
Club 1898, società che fa capo all'imprenditore farmaceutico italo-canadese
Francesco Bellini, si è aggiudicata all'asta la titolarità del vecchio club che
militava nella Lega Pro prima Divisione, girone B, dopo i fasti del passato che
videro i bianconeri calcare i campi della serie A, anni legati soprattutto alla
presidenza del vulcanico ed indimenticato Costantino Rozzi. L'annuncio è stato
dato il 6 febbraio scorso dal giudice delegato ai fallimenti del tribunale di Ascoli, Raffaele Agostini,
dopo aver aperto l'unica busta pervenuta all'asta e averne verificato la
rispondenza al bando, che prevedeva un'offerta minima di 860 mila euro. In
festa un migliaio di tifosi in attesa. "Dateci tempo, c'è tanto da
lavorare, ma insieme possiamo fare buone cose", ha detto Bellini, che per
l'occasione ha coniato lo slogan ''Sogniamo insieme''. "Per prima cosa
bisognerà rifondare la società e darle solide basi, e solo dopo si potrà
ripartire", ha aggiunto il nuovo proprietario, portato in trionfo nel
centro della città da centinaia di tifosi e cittadini entusiasti. "Lo
stadio Del Duca deve tornare ad essere pieno - ha concluso, rivolgendosi ai
tifosi: - dovete venire tutti." Nato ad Ascoli Piceno
67 anni fa, Francesco Bellini, imprenditore farmaceutico di fama mondiale, da
ragazzo si trasferì in Canada
dove creò la sua fortuna grazie alla scoperta di un farmaco antivirale ancora
oggi impiegato per combattere l’Aids. Nella società di cui detiene il 70% delle
quote, figurano inoltre il vice Piero Palatroni (11%), il consigliere Gianni
Lovato (giornalista, l’unico non ascolano), gli imprenditori Battista Faraotti
(10%), Giuliano Tosti (7%) e Gianluca Ciccoianni (2%).
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