Wednesday, May 14, 2014

Ottawa, Harper commemora i caduti in Afghanistan








Ottawa - Un'atmosfera solenne regnava sulla collina del Parlamento, venerdì scorso, 9 maggio, in occasione della “Giornata Nazionale della commemorazione della missione in Afghanistan” (iniziata nel 2002 e conclusa il 31 marzo 2014), che si è tenuta per celebrare il coraggio e il patriottismo dei soldati caduti. Centocinquantotto (158) - tra soldati, diplomatici, giornalisti e civili canadesi – sono state le persone che hanno perso la vita nel corso di questi ultimi 12 anni, 2000 i feriti e oltre 40mila i canadesi che, a vario titolo, hanno partecipato alla lotta ad Al-Qaïda dopo il sanguinoso attentato dell’11 settembre 2001. La commemorazione ha preso il via la mattina presto al Senato: insieme alle famiglie dei soldati scomparsi, c’erano il Primo Ministro Stephen Harper, il Governatore Generale David Johnston, il Capo di Stato maggiore della Difesa, Tom Lawson, ed il Ministro della Difesa Nazionale, Rob Nicholson. A mezzogiorno, una parata d’onore - formata da 300 membri delle Forze armate, 32 della GRC (Gendarmerie Royale du Canada) e della Polizia locale, oltre a 50 civili - è partita dal Museo canadese della guerra, al centro di Ottawa, per dirigersi verso il Parlamento. Giunto a Parliament Hill, il corteo è stato accolto dal Governatore Generale e Comandante in capo del Paese, che ha passato in rassegna le sue truppe. Dopo 21 colpi di cannone, un colpo di fucile ha segnato l’inizio di un periodo di silenzio di 2 minuti, interrotto solo dal rombo degli aerei militari - tra cui gli Airbus CC150, gli Hercules C130 e gli elicotteri CH146 - che in quel momento solcavano i cieli di Ottawa. “È stata una missione lunga e difficile”, ha ammesso Harper davanti alle migliaia di persone accorse sulla collina del Parlamento. “Questa Giornata Nazionale della commemorazione, la prima nella storia del Canada – ha sottolineato - è un'occasione unica per ringraziare tutti quegli uomini e quelle donne che hanno combattuto ed hanno servizo il nostro Paese”. “I nostri soldati sono stati forti – ha aggiunto -  e il Canada li ha sempre sostenuti con forza e convinzione”. "Grazie al vostro coraggio – ha concluso il Primo Ministro, omaggiando i caduti – oggi il Canada è più sicuro: la rete di terroristi che voleva distruggere la nostra pace e il nostro modo di vivere non potrà più usare l'Afghanistan come il suo santuario".

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