Tuesday, May 6, 2014

La Camera di Commercio Italiana in Canada apre ai giovani




Inaugurata una nuova sezione che riunirà professionisti e imprenditori sotto i 40 anni, che hanno a cuore lo sviluppo economico del Canada e, naturalmente, dell'Italia





In occasione del suo 50º anniversario, la Camera di Commercio Italiana in Canada ha lanciato una sezione ad hoc, dedicata esclusivamente ai giovani professionisti e imprenditori dai 40 anni in giù. A celebrare la nascita della Camera dei Giovani è stato un aperitivo-evento che ha avuto luogo il 24 aprile scorso nella cornice degli uffici di Dentons, al 39º piano della centralissima Place  Ville-Marie. All’evento - che ha rappresentato l’occasione per presentare il contenuto della nuova piattaforma, gli orientamenti ed il calendario delle attività per il 2014 - hanno preso parte oltre un centinaio di esponenti del mondo degli affari della metropoli, che hanno a cuore lo sviluppo economico del Québec, del Canada e, naturalmente, dell'Italia, in un contesto sempre più europeo. Ad avere l’idea di una ‘Camera dei Giovani’ è stata Jessica Di Maria, che l’ha subito proposta alla direttrice generale Danielle Virone, che a sua volta ha sposato in toto un progetto brillante che mira ad un ricambio generazionale sempre più necessario: un processo ormai imprescindibile anche per un organismo istituzionale, e quindi tradizionalmente restìo al cambiamento, come la Camera di Commercio. Jessica, 25 anni, avvocatessa fiscalista, è la “primus inter pares” di un comitato (senza gerarchie) composto da altri 7 coetanei: Isabella Tirelli, Igor Calderan, Sara De Luca, Anthony Franceschini, Luigi Pastore, Karl Biunno, Julia Colletti e Lorenzo De Angelis. “La nostra missione – ci ha spiegato Jessica (padre di Agrigento e madre per metà abruzzese) - è quella di sviluppare rapporti economici nel lungo periodo tra Canada ed Europa, e in particolare tra Québec e Italia, permettendo così ai giovani di poter beneficiare di una piattaforma condivisa che possa facilitare le loro iniziative imprenditoriali in campi strategici come la tecnologia, la biofarmaceutica, l’agroalimentare e l’aeronautica”. “È una bellissima iniziativa – ha aggiunto Danielle Virone, direttrice della Camera di Commercio - perché ogni organizzazione, per restare ancorata all’attualità, deve necessariamente rinnovarsi. Questi giovani sono fantastici, hanno nuove idee: la Camera esiste da 50 anni, ma deve aggiornarsi di continuo puntando su giovani che capiscono l’importanza di sviluppare gli affari tra due continenti. Rappresentanto il ricambio, la linfa nuova, il sangue nuovo per proiettarsi nel futuro con fiducia ed entusiasmo”. “È un progetto straordinario – ha sottolineato Emanuele Triassi, Presidente della Camera di Commercio - perché bisogna assicurarsi che i giovani prendano il nostro posto e portino avanti i nostri progetti ad alti livelli. La partecipazione e l’entusiasmo sono molto incoraggianti: vuol dire che la nuova generazione ha un grande interesse verso l’Italia. Noi più ‘anziani’ abbiamo l’obbligo di guidare i giovani per fargli capire quali sono le opportunità dall’Italia e verso l’Italia. Oggi, quando si parla di scambi commerciali, non si intendono più i prodotti tipici di una volta, ma soprattutto il know how e le competenze dell’industria dei cervelli. Bisogna incoraggiarli - ha concluso - per fare sempre più scambi con i giovani italiani, che possono così diventare i nuovi ambasciatori nelle nuove tecnologie, nella ricerca e nell’innovazione”.(V.G.)

No comments:

Post a Comment