Wednesday, November 5, 2014

Québec, commissioni scolastiche: vince l'italo-canadese Angela Mancini. Fuori Vincent Arciresi


Montréal – Domenica scorsa si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle Commissioni scolastiche del Québec. In tutto sono state rinnovate 72 Commissioni (60 francofone, 9 anglofone e 3 a statuto speciale) e sono stati chiamati alle urne 5.184.300 elettori. Di questi, però, sono andati a votare soltanto il 4,86%.
Dopo 28 anni, la Commissione scolastica francese di Pointe-de-l’Île (CSPÎ), formata da 11 circoscrizioni, cambia e punta su un nuovo presidente: con 5.055 voti, Miville Boudreault ha superato il presidente uscente Vincent Arciresi, che non è andato oltre le 3.024 preferenze. A Rivière-des-Prairies, i nuovi commissari sono Agata La Rosa (214), candidata con Boudreault nella circoscrizione 10, ed Henri-Robert Durandisse (278), candidato con Arciresi nella circoscrizione 11. Bassa l’affluenza alle urne in entrambe le sezioni: rispettivamente il 3,4% ed il 5,18%. Per la presidenza, invece, il tasso di partecipazione si è attestato sul 4,46%. In campagna elettorale, ricordiamolo, Boudreault ha promesso dei cambiamenti nella gestione della Commissione, soprattutto a livello di comunicazione ed immagine, e si è impegnato ad essere un presidente più presente e attivo in seno alla società civile. Oltre a ribadire di non voler andare oltre i due mandati, quindi massimo 8 anni. A Saint-Léonard, la lista di Arciresi ha sostanzialmente tenuto, visto che sono stati eletti due suoi candidati: Vincent Galati (nella circoscrizione 4) e Leonardo Ragusa (nella circoscrizione 6). Il Professore di matematica ha ottenuto 400 voti contro i 321 dell’avversaria Danielle Boulet; il tecnico del servizio di urbanistica a Saint-Léonard, invece, ha preso 380 preferenze, 84 in più di Najat, il suo antagonista. Nella circoscrizione 5 a vincere è stato Patrik Maheux della lista Boudreault, ma per soli 2 voti di vantaggio su Stéphanie Valenti della lista Arciresi: 350 contro 348. A condizionare il risultato è stato l’indipendente Abdelkader Bouhamdi, che ha conquistato 236 voti. In tutto, sono state annullate 35 schede: considerata la distanza davvero esigua tra i primi 2 candidati, non è da escludere un riconteggio. Anche a Saint-Léonard il tasso di partecipazione si è mantenuto basso, sui livelli del 2007, ovvero il 4,5% per la presidenza ed un pò più del 5% per le tre Circoscrizioni prese in considerazione.
Per quanto riguarda la Commissione scolastica inglese della English-Montréal (EMSB), che comprende 36 mila alunni, la lista di Angela Mancini ha fatto incetta di voti conquistando 8 seggi su 10. La presidente, rieletta per un secondo mandato, ha raccolto 11.069 preferenze, contro le 7.086 della sua avversaria, la giornalista Anne Lagacé Dowson. Insieme a lei sono stati eletti anche: Mordechai Antal (circoscrizione 1, 887 voti), Syd Wise (circoscrizione 4 -1.144 voti), James Kromida (circoscrizione 5, 1.196 voti), Dominic Furfaro (circoscrizione 6, 742 voti), Sylvia Lo Bianco (circoscrizione 7, 1.055 voti), Patricia Lattanzio (circoscrizione 8, 1.449 voti), Rosario Ortona (circoscrizione 9, 719 voti) and E. Ortona (circoscrizione 10, 1.153 voti). L’indipendente Joseph Lalla rappresenterà Montréal West/NDG (circoscrizione 2), mentre Julien Feldment è stato eletto con la lista di Lagacé Dowson nel Westmount/Southwest (circoscrizione 3). Il tasso di partecipazione è stato del 21,2%, superiore a quello registrato nel 2007. A parte questo dato benagurante, nel complesso il tasso medio di partecipazione in tutto il Québec è stato del 4,86%, la metà di quanto registrato nel 2007, un pò meno dell’8%. Il Ministro dell’Istruzione Yves Bolduc ha annunciato, in tempi non sospetti, una profonda riforma delle Commissioni. Alla luce anche dello scarso interesse manifestato dagli elettori, nei prossimi mesi questi organismi potrebbero subire non pochi cambiamenti, subendo dei tagli economici consistenti e quindi perdendo gran parte del proprio potere decisionale. Una riforma che andrebbe incontro alle continue richieste del leader della CAQ, François Legault, secondo il quale le Commissioni - che sono costate 20 milioni ai contribuenti solo per l’organizzazione delle elezioni - andrebbero semplicemente abolite.

No comments:

Post a Comment