Tuesday, April 1, 2014

MLS: Di Vaio salva l’Impact




La squadra montrealese pareggia 1-1 in trasferta contro il Philadelphia grazie ad una perla del bomber italiano

di Vittorio Giordano




Dopo 3 brucianti sconfitte, l’Impact torna a respirare grazie al prezioso punto strappato in Pennsylvania, sabato scorso, contro l’Unione di Philadelphia. A togliere le castagne dal fuoco è stato Marco Di Vaio, che ha preso letteralmente per mano la squadra acciuffando l’1-1 dopo la solita partenza col freno a mano tirato. Il predominio della squadra di casa si è concretizzato dopo 35 minuti, quando Nogueira, liberato in area da un passaggio filtrante di McInerny, ha superato Perkins con un diagonale velenoso, vanificando il tentativo di Camara di far scattare il fuorigioco. A tenere a galla l’Impact è stato poi Perkins, bravo ad evitare il peggio con interventi da vero numero 1. Nel secondo tempo, con un Di Vaio in più in attacco, l’Impact ha alzato il baricentro prendendo di mira la porta avversaria. Nonostante l’espulsione di Wenger al 75’ per un fallaccio da dietro, l’Impact ha trovato, cinque minuti dopo, la forza per raddrizzare il risultato proprio grazie a Di Vaio. Su passaggio smarcante di Mapp, l’ex attaccante del Bologna, lanciato sulla fascia sinistra, ha prima puntato il marcatore Okugo, mandandolo fuori giri, e poi ha fatto partire un tiro a giro imparabile che si è insaccato all’incrocio del palo opposto. Nessuna colpa per l’estremo difensore MacMath. Un ‘golazzo’  che a molti ha ricordato la classica traiettoria ‘alla Del Piero’ nel suo periodo d’oro alla Juventus. “Sono felice di aver segnato un gol importante in una situazione difficile, in 10 contro 11, contro una buona squadra”, ha detto Di Vaio nel post-partita. “Dopo il loro vantaggio – ha aggiunto – siamo stati bravi a restare in partita e a non subire un altro gol. Ora dobbiamo ripartire dalle cose buone che abbiamo fatto vedere in campo”. Il capitano Bernier ha fatto un po’ di autocritica: “Abbiamo conquistato un punto prezioso, - ha ammesso - ma dobbiamo ancora migliorare visto che in 11 contro 11 siamo andati spesso in difficoltà”. L’allenatore Frank Klopas è apparso soddisfatto per il risultato, ma soprattutto per la personalità della squadra: “Abbiamo giocato bene – ha detto – e l’atteggiamento che la squadra ha avuto in campo in inferiorità numerica ha dimostrato un grande carattere, un aspetto positivo su cui possiamo costruire”. La prossima gara sarà molto impegnativa: forse arriva l’avversario migliore per “caricare” i ragazzi a pallettoni e metterli nelle condizioni ideali per fornire una prestazione superlativa. L’Impact sarà di scena sabato 5 aprile, alle ore 16, nella cornice “amica” dello stadio Olimpico, contro i Red Bulls di Thierry Henry. La partita più difficile, ma anche quella più affascinante, per ‘mettere in cassaforte’ i primi 3 punti e regalare ai tifosi la prima soddisfazione di una stagione partita un po’ in sordina. 

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