Tuesday, April 8, 2014

I giovani di Montréal riscoprono le specialità italiane



Piadine, porchetta, arancini, gelato e caffè: questo il menù proposto da MYICA ai giovani italo-canadesi che dimostrano di apprezzare il cibo di qualità, da consumare velocemente e in compagnia. Proprio come succede per le strade e le piazze del Belpaese

di Vittorio Giordano (@vittoriog82)


Montréal - Un successo la prima iniziativa della neonata MYICA (Montréal Young Italian-Canadian Association), l’associazione dei giovani lanciata il 26 febbraio scorso alla Casa d’Italia e formata da Gabriele Borsoi (presidente), Nicholas La Monaca (tesoriere e responsabile scuola e università), Vanessa Orsini (responsabile eventi), Joanne Napolitano (segretaria), Sabrina Mercuri (vicepresidente), Michael Miele (responsabile web) e Anne-Darla Del Negro-Jennings (rapporti esterni), che compongono il direttivo. Due mesi dopo, gli annunci e i proclami hanno lasciato lo spazio ai fatti.
Venerdì 28 marzo c’è stato il primo banco di prova, è andata in scena la prima iniziativa: “Cibo per strada” (che riprende una tradizione italiana recentemente tornata di moda anche a Montréal). Nel menù solo specialità tricolori: le piadine romagnole, la porchetta laziale, gli arancini siciliani, il gelato e l’immancabile caffè, un tour culinario da Nord a Sud, passando per il Centro. Specialità che spesso, in Italia, la gente consuma in piedi, per strada o in piazza, durante la pausa pranzo o l’aperitivo serale, in compagnia di familiari, amici o colleghi. Un modo anche per ascoltare, parlare, condividere e scambiare opinioni. Street food, Italian style. Un’abitudine che non tramonta mai e che vale anche oltreoceano, visto che oltre 200 sono stati i giovanissimi italo-canadesi che hanno partecipato all’evento, che si è tenuto, dalle 18 alle 20, nella cornice (che più tricolore non c’è) della Casa d’Italia. A rendere l’atmosfera ancora più italiana, la presenza di una mostra fotografica sulla Cantina, il luogo per eccellenza delle case italiane: deputato, grazie alla giusta combinazione fra umidità e fresco, alla conservazione di cibi e bevande. Senza dimenticare la musica contemporanea (come “Urlando contro il cielo” di Ligabue, “Alba Chiara” di Vasco Rossi, “Istrice” dei Subsonica e “Nuvole” di Giuliano Palma) e il vino, sia rosso che bianco. Le Piadine sono state offerte da ‘L’Artisan Piadineria’ (http://www.piadineria.ca/), la porchetta da ‘Boucherie Tranzo’ (https://www.facebook.com/BoucherieTranzo), gli arancini da ‘Vago’ (http://www.restaurantvago.com/), il caffè e il gelato da ‘Chez Vincenzo’ (http://chezvincenzo.com). Tra le autorità presenti, il Console d’Italia Enrico Padula, il presidente CIBPA Robert Rinaldi e la presidente del Centro culturale della Piccola Italia-Casa d’Italia, Angela Minicucci.
Quest’ultima, in particolare, ha ricordato il ruolo che ha ricoperto la Casa d’Italia nell’accogliere e assistere, dal dopoguerra in poi, i tanti emigrati che hanno lasciato il Belpaese per inseguire il sogno di una vita migliore. Ed ha sottolineato la grande funzione che ha svolto nel preservare e tramandare la cultura, arrivata insieme alle valigie di cartone. Una funzione che oggi continua e si rinnova con Myica: “I nostri pionieri – ha concluso la Minicucci – sarebbero orgogliosi di voi”. A ringraziare tutti è stato il presidente Gabriele Borsoi: “L’anno scorso – ha raccontato - all’inizio di questo progetto, quando eravamo soltanto in due, un ragazzo di Montréal mi disse di lasciar perdere, perché in passato ci avevano già provato in tanti senza successo. Bene, oggi siamo oltre 200: ci facciamo un ‘selfie’ che appenderò sulla parete di casa mia per ricordarmi che nella vita tutto è possibile!”. Una grande lezione di vita: chi vuole qualcosa e non molla, alla fine la ottiene.  Speriamo sia l’inizio di una bella avventura: dopo la scorpacciata gastronomica, che ci sta perché il “Made in Italy ai fornelli” è un vero e proprio ‘patrimonio dell’umanità’, ci aspettiamo altre iniziative, magari più impegnative e di maggiore spessore culturale. L’Associazione ha già annunciato concerti con band emergenti e spettacoli teatrali con giovani attori e registi. Se il buon giorno si vede dal mattino, siamo sulla buona strada.

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