Da
Vivaldi a Tiepolo: Venezia tra arte e musica
Fino
al 19 gennaio, il Museo delle Belle Arti presenta un viaggio nel tempo tra
dipinti, stampe, disegni, strumenti musicali….e una gondola
È
stata inaugurata il 12 ottobre scorso, al Museo delle Belle Arti di Montréal
(1380, rue Sherbooke Est – 514 285
2000), la mostra "Splendore a Venezia - arte e musica, dal Rinascimento al
Barocco, nella Serenissima". Dal 1488 fino al 1797, anno della caduta per
mano di Napoleone: oltre 300 anni di splendore in cui l’arte (quella visiva
come quella musicale) ha veicolato l’ambizione politica dei potenti del tempo,
ritagliandosi un posto sempre più centrale e strategico nella vita economica, e
non solo culturale, della Repubblica. Proprio come amava ripetere Gabriele
D’Annunzio: “A Venezia, come non si può sentire se non in note musicali, così non
si può pensare se non in immagini”. Si tratta di un vero e proprio viaggio
interdisciplinare che permette di approfondire l'interazione tra le arti
visive, la musica e la cultura politica nella città lagunare: le processioni,
le organizzazioni di beneficenza, concerti, opere e festival, e compositori
come Gabrieli, Monteverdi e Vivaldi. Ispirando gli artisti più importanti come
Tiziano, Bassano, Strozzi, Tintoretto, Tiepolo, Guardi, Longhi e Canaletto, il
matrimonio tra musica e belle arti ha dato infatti vita a capolavori della
pittura. Oltre alle tele dei grandi maestri italiani, la mostra include 120
dipinti, stampe, disegni, codici miniati, strumenti originali d'epoca e testi
di musica antica, provenienti da oltre 60 musei del Canada e del mondo. “Al Museo
delle Belle Arti – ha spiegato la sua direttrice e curatrice, Nathalie Bondil –
ora è impossibile vedere senza sentire e sentire senza vedere”. Due anni dopo
l’apertura del ‘Bourgie Concert Hall’ (dove sono in programma eventi musicali e
conferenze su tematiche rigorosamente “veneziane” per tutta la durata
dell’esposizione), la musica ricopre ormai un ruolo centrale all’interno del
Museo, perfettamente integrata come parte di un dialogo multidisciplinare con
l’arte e la storia”. In una mostra sulla Serenissima, non poteva mancare
l'imbarcazione tipica della laguna: la gondola. Per le sue caratteristiche di
manovrabilità e velocità, è stata, fino all'avvento dei mezzi motorizzati,
l'imbarcazione veneziana più adatta al trasporto di persone in una città come
Venezia, le cui vie acquee sono sempre state quelle più usate per i trasporti.
Che permette ancora oggi ai turisti di esplorare l'affascinante quiete dei
canali minori e dell'imponente Canal Grande. L’esibizione si suddivide in tre
temi: ‘Arte e Musica nella sfera pubblica’, che si articola in ‘Cerimonie e
processioni’ e ‘Scuole e ospedali’; ‘Arte e musica nell’ambito privato’, che si
articola in ‘Musicisti’, ‘Concerti’ e ‘Scene di strada’; ‘Arte, musica e
mitologia’, con le sezioni ‘Mitologia’ e ‘Opera’. Ad accompagnare i visitatori,
che hanno tempo fino al 19 gennaio per immergersi in questo percorso
artistico-musicale, c’è anche un’audio-guida gratuita, che abbina ad una
particolare opera d’arte o strumento musicale uno specifico brano della tradizione
classica.
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