Tuesday, March 25, 2014

Il regista Ferrente a Montréal con 4 film


di Vittorio Giordano


Montréal - Il documentarista italiano Agostino Ferrente (che ha partecipato, tra gli altri, ai Festival di Locarno e Venezia) sarà a Montréal dal 4 al 9 aprile per una retrospettiva di proiezioni e conferenze. Un’iniziativa promossa dall’Istituto italiano di cultura, la Scuola di cinema Mel Hoppenheim di Concordia, la Chaire René-Malo della scuola dei media/UQAM e la Cinémathèque Québécoise.

CHI È FERRENTE – Agostino Ferrente è regista, produttore e direttore artistico. Nato il 28 ottobre 1971 a Cerignola (Fg), “reduce” da Ipotesi Cinema (il gruppo diretto da Ermanno Olmi, Palma d’oro a Cannes nel 2003) e “fuori corso cronico da una decina di anni” al Dams di Bologna, prima di occuparsi di cinema è stato coordinatore editoriale di varie testate radio-televisive per le Comunità di italiani all’estero. Ha contribuito alla rinascita del nuovo documentario italiano ed alla riscoperta di Vittorio De Seta (premiato negli anni ‘50 e ‘60 a Cannes e a Venezia). Infine, ha collaborato con diversi artisti, tra cui Jacopo Quadri, che ha montato il suo documentario “Orchestra di Piazza Vittorio”, oltre ad aver lavorato su alcuni film di Bernardo Bertolucci e Gianfranco Rosi, il primo documentarista che ha vinto un leone d’oro a Venezia nel 2013.

Ecco il programma dettagliato dei film:

Venerdì 4 aprile, ore 18.30:
 “L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO”
 (Festival internazionale del Film di Locarno),
Agostino Ferrente, [2006, 90 min] 
Cinémathèque Québécoise - Salle Fernand Seguin
335 Boulevard de Maisonneuve Est,
In presenza di Ferrente, introdotto da Giovanni Princigalli, Scuola dei media dell’UQAM.
“L’orchestra di Piazza Vittorio” è un film-diario della genesi della ormai famosa Orchestra di Piazza Vittorio, band nata da un’iniziativa di Mario Tronco, il tastierista degli Avion Travel, e Agostino Ferrente. I due hanno riunito un gruppo di musicisti di strada (e non) provenienti da tutte le parti il mondo, anche con la speranza di salvare dalla conversione in sala Bingo dell’unico cinema del quartiere Esquilino di Roma. Il risultato è un miscuglio multietnico di storie, umanità e tanta musica.

Sabato 5 aprile, alle 16.30:
“IL FILM DI MARIO”
 Giovanni Piperno, Agostino Ferrente [It., 2002, 46 min,]
Visual Arts Building - Concordia University
Local VA-114, 1395 René Levèsque Ouest
In presenza di Ferrente introdotto da Luca Caminati. Ingresso libero. 
È Natale. Mario, nonno quarantenne e disoccupato cronico che vive d’espedienti ma con il sogno altrettanto cronico di fare l’attore, viene assunto come custode (sedici ore al giorno) di un grottesco presepe montato nella via principale di Bari da un fotografo che lo usa come sfondo per ritrarre i bambini. Per noi e’ un’ottima occasione per realizzare un documentario su di lui… Ma anche per Mario, noi siamo un’ottima occasione per realizzare il suo film, il sogno che aveva nel cassetto, il film sulla sua vita: noi la sua troupe e lui il regista! Ne deriva una battaglia costante: tra noi, che vogliamo momenti di vero Mario, quello allegro e ottimista nonostante le oggettive difficoltà della sua esistenza, e lui che propone un Mario tragico ma parziale, convinto che, caricando di sofferenza e melodramma la sua testimonianza, il racconto della sua vita abbia più appeal…

A seguire: “INTERVISTA A MIA MADRE”
(Torino Film Festival)
Giovanni Piperno, Agostino Ferrente [It., 2000, 52 min,]
Adele, Fabio, Silvana ed Enzo sono i protagonisti di storie esemplari della condizione generale dell’infanzia e dell’adolescenza “sotto-borghese” napoletana e non solo. Una prima età del vivere trascorsa in modo molto poco normale. I quattro intervistano le loro madri, donne emancipate e “moderne” come quelle del nord, confessando a queste ultime, e a se stessi, particolari prima mai detti.

Domenica 6 aprile, 18.30:
“LE COSE BELLE”
(Mostra del cinema di Venezia
e miglior documentario italiano 2014 Doc Award)
Giovanni Piperno, Agostino Ferrente [It., 2013, 88 min]
Cinémathèque Québécoise - Salle Fernand Seguin
335 Boulevard de Maisonneuve Est
In presenza di Ferrente, introdotto da Giovanni Princigalli
Si dice che il tempo aggiusta tutto… Ma chissà se il tempo esiste davvero. Il tempo si passa a immaginare, ad aspettare, e poi, all’improvviso, a ricordare. Ma allora, le cose belle arriveranno? O le cose belle erano prima? Quattro vite a confronto nella Napoli piena di speranza del 1999 ed in quella paralizzata di oggi. La fatica di diventare adulti attraverso gli occhi di quattro ragazzi napoletani: Fabio ed Enzo, due maschietti dodicenni ancora bambini, e Adele e Silvana, due signorinelle quattordicenni. Quattro sguardi pieni di tristezza, ironia, ingenuità, fragilità, cinismo, paura e bellezza.

Martedì 8 aprile, alle 9.30:
Lezione magistrale di AGOSTINO FERRENTE
Nell’ambito del corso del “Nuovo documentario italiano”
tenuto da Giovanni Princigalli e proiezione di estratti
dei film di Ferrente e di altri documentaristi italiani.
École des médias UQAM
Pavillon Judith-Jasmin Annexe (JE),
Local JE-2300, 1564 Rue Saint-Denis. Ingresso libero.

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