Wednesday, March 12, 2014

Tutto pronto per il Festival internazionale del film sull’arte (FIFA)



Tra i 270 film di 34 paesi, 5 sono italiani




Montréal – Saranno 270 e giungeranno da 34 Paesi diversi i film del 32º Festival Internazionale del Film sull’Arte (FIFA) in programma a Montréal dal 20 al 30 marzo. Nei giorni scorsi è stato lo stesso direttore e fondatore della kermesse cinematografica, René Rozon, a rivelare la programmazione di quest’anno, che sarà sotto il segno dell’audacia e dell’incanto. Ad aprire il festival, il 20 marzo alle ore 20, saranno i film “Off Ground” di Boudewijn Koole e “Une chaise pour un ange” di Raymond St-Jean, al Museo delle Belle Arti. Numerose le pellicole quebecchesi, soprattutto di stampo biografico, come i ‘ritratti’ dei 3 vignettisti Michel Rabagliati, Jean-Paul Eid e Thierry Labrosse; quello di un attore/scrittore molto amato dal grande pubblico (Les vies de mon père:Yvan Ducharme), quello di uno scultore (Le cri d’Armand Vaillancourt); e infine un film che getta un nuovo sguardo sull’amicizia tra Jack Kerouac, Allen Ginsberg & William Burroughs (Beat Generation). Per quanto riguarda gli eventi speciali, la FIFA conta sulla partecipazione di numerosi artisti: Armand Vaillancourt, Michel Rabagliati, Rémy Couture, Jan Peacock, Philipp Gasser, Brigitte Haentjens, Anne-Marie Tougas, Peter Kingstone, Pierre Hébert e Alan Yentob. Buona la presenza dell’Italia che, ‘forte’ del recente trionfo agli Oscar con la “La Grande Bellezza”, parteciperà alla kermesse con 5 pellicole. I film italiani saranno presenti in tre categorie: uno in concorso, tre in Horizons e uno in Regards sur le 7e Art.

1. “Cendrillion dans la forêt enchantée” (Concorso), di Annalisa Corsi e Maurizio Forestieri, è un film d’animazione per tutti i bambini dai sette ai cento anni che amano sognare a colori. Dura 22 minuti e sarà proiettato il 23 marzo alle 11:00 a Place des Arts (Cinquième Salle - 175, rue Sainte-Catherine Ovest) e sabato 29 marzo, alle 13:30, alla Grande Bibliothèque (Auditorium - 475, boulevard De Maisonneuve Est).
2. “Why a film about Michele De Lucchi” (Horizons), di Alessio Bozzer, è un documentario sul designer Michele De Lucchi. Dura 66 minuti e sarà proiettato il 29 marzo, alle 13:30, al Centre Canadien d’Architecture (Théâtre Paul-Desmarais - 1920, rue Baile).
3. “Alessandro Mendini: The Theatre of Objects” (Horizons), di Christian Angeli, parla del  percorso creativo del designer Alessandro Mendini, raccontato dalla sua stessa voce e dall’interpretazione dei suoi oggetti da parte del mimo Julien Lambert. Della durata di 30 minuti, sarà proiettato il 29 marzo, alle 13:30, al Centre Canadien d’Architecture (Théâtre Paul-Desmarais - 1920, rue Baile).
4. “René Gruau. L’élégance du Dessin” (Horizons), di Adolfo Conti, racconta tappa dopo tappa l’ascesa di René Gruau nel mon
do dell’alta moda.  Della durata di 52 minuti, sarà proiettato il 30 marzo, alle 13:30, presso il Museo delle Belle Arti (Auditorium Maxwell Cummings - 1379 Sherbrooke Est, subito dopo il film di Christian Angeli).
5. Nella sezione Regards sur le 7e Art, l’unica produzione italiana presente sarà “La guerre des volcans” di Francesco Patierno, un documentario dedicato alla famosa vicenda del regista che, sull’isola di Vulcano, dovette dividere il suo cuore tra la vecchia fiamma Anna Magnani e la nuova, rapresentata da Ingrid Bergman. Della durata di 52 minuti, sarà proiettato presso il Cinémathèque Québécoise (Salle Claude-Jutra - 335 Boulevard de Maisonneuve Est) il 25 marzo, alle 21:00, e il 30 marzo, alle 18:30.
Per i prezzi dei biglietti e il calendario completo dei film, visitate il sito del Festival all’indirizzo www.artfifa.com. 

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