di Vittorio Giordano
Montréal - Il documentarista italiano Agostino Ferrente (che
ha partecipato, tra gli altri, ai Festival di Locarno e Venezia) sarà a
Montréal dal 4 al 9 aprile per una retrospettiva di proiezioni e conferenze.
Un’iniziativa promossa dall’Istituto italiano di cultura, la Scuola di cinema
Mel Hoppenheim di Concordia, la Chaire René-Malo della scuola dei media/UQAM e
la Cinémathèque Québécoise.
CHI È FERRENTE – Agostino Ferrente è regista, produttore e
direttore artistico. Nato il 28 ottobre 1971 a Cerignola (Fg), “reduce” da
Ipotesi Cinema (il gruppo diretto da Ermanno Olmi, Palma d’oro a Cannes nel
2003) e “fuori corso cronico da una decina di anni” al Dams di Bologna, prima
di occuparsi di cinema è stato coordinatore editoriale di varie testate
radio-televisive per le Comunità di italiani all’estero. Ha contribuito alla
rinascita del nuovo documentario italiano ed
alla riscoperta di Vittorio De Seta (premiato negli anni ‘50 e ‘60 a Cannes e a Venezia).
Infine, ha collaborato con diversi artisti, tra cui Jacopo Quadri, che ha
montato il suo documentario “Orchestra di Piazza Vittorio”, oltre ad aver
lavorato su alcuni film di Bernardo Bertolucci e Gianfranco Rosi, il
primo documentarista che ha vinto un leone d’oro a Venezia nel 2013.
Ecco il programma dettagliato dei film:
Venerdì 4 aprile, ore 18.30:
“L’ORCHESTRA DI
PIAZZA VITTORIO”
(Festival internazionale del Film di Locarno),
Agostino Ferrente, [2006, 90 min]
Cinémathèque Québécoise - Salle Fernand Seguin
335 Boulevard de Maisonneuve Est,
In presenza di Ferrente, introdotto da Giovanni Princigalli,
Scuola dei media dell’UQAM.
“L’orchestra di Piazza Vittorio” è un film-diario della
genesi della ormai famosa Orchestra di Piazza Vittorio, band nata da un’iniziativa
di Mario Tronco, il tastierista degli Avion Travel, e Agostino Ferrente. I due
hanno riunito un gruppo di musicisti di strada (e non) provenienti da tutte le
parti il mondo, anche con la speranza di salvare dalla conversione in sala
Bingo dell’unico cinema del
quartiere Esquilino di Roma. Il risultato è un miscuglio multietnico di storie,
umanità e tanta
musica.
Sabato 5 aprile, alle 16.30:
“IL FILM DI MARIO”
Giovanni Piperno, Agostino Ferrente [It., 2002, 46 min,]
Visual Arts Building
- Concordia University
Local VA-114, 1395 René Levèsque Ouest
In presenza di Ferrente introdotto da Luca Caminati.
Ingresso libero.
È Natale. Mario, nonno quarantenne e disoccupato cronico che
vive d’espedienti ma con il sogno altrettanto cronico di fare l’attore, viene
assunto come custode (sedici ore al giorno) di un grottesco presepe montato
nella via principale di Bari da un fotografo che lo usa come sfondo per
ritrarre i bambini. Per noi e’ un’ottima occasione per realizzare un
documentario su di lui… Ma anche per Mario, noi siamo un’ottima occasione per
realizzare il suo film, il sogno che aveva nel cassetto, il film sulla sua
vita: noi la sua troupe e lui il regista! Ne deriva una battaglia costante: tra
noi, che vogliamo momenti di vero Mario, quello allegro e ottimista nonostante
le oggettive difficoltà della sua esistenza, e lui che propone un Mario tragico
ma parziale, convinto che, caricando di sofferenza e melodramma la sua
testimonianza, il racconto della sua vita abbia più appeal…
A seguire: “INTERVISTA A MIA MADRE”
(Torino Film Festival)
Giovanni Piperno, Agostino Ferrente [It., 2000, 52 min,]
Adele, Fabio, Silvana ed Enzo sono i protagonisti di storie
esemplari della condizione generale dell’infanzia e dell’adolescenza
“sotto-borghese” napoletana e non solo. Una prima età del vivere trascorsa in modo molto poco
normale. I quattro intervistano le loro madri, donne emancipate e “moderne”
come quelle del nord, confessando a queste ultime, e a se stessi, particolari
prima mai detti.
Domenica 6 aprile, 18.30:
“LE COSE BELLE”
(Mostra del cinema di Venezia
e miglior documentario italiano 2014 Doc Award)
Giovanni Piperno, Agostino Ferrente [It., 2013, 88 min]
Cinémathèque Québécoise - Salle Fernand Seguin
335 Boulevard de Maisonneuve Est
In presenza di Ferrente, introdotto da Giovanni Princigalli
Si dice che il tempo aggiusta tutto… Ma chissà se il tempo
esiste davvero. Il tempo si passa a immaginare, ad aspettare, e poi,
all’improvviso, a ricordare. Ma allora, le cose belle arriveranno? O le cose
belle erano prima? Quattro vite a confronto nella Napoli piena di speranza del 1999 ed in quella
paralizzata di oggi. La fatica di diventare adulti attraverso gli occhi di
quattro ragazzi napoletani: Fabio ed Enzo, due maschietti dodicenni ancora
bambini, e Adele e Silvana, due signorinelle quattordicenni. Quattro sguardi
pieni di tristezza, ironia, ingenuità, fragilità, cinismo, paura e bellezza.
Martedì 8 aprile, alle 9.30:
Lezione magistrale di AGOSTINO FERRENTE
Nell’ambito del corso del “Nuovo documentario
italiano”
tenuto da Giovanni Princigalli e proiezione di estratti
dei film di Ferrente e di altri documentaristi italiani.
École des médias UQAM
Pavillon Judith-Jasmin Annexe (JE),
Local JE-2300, 1564 Rue Saint-Denis. Ingresso libero.
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