Tuesday, April 29, 2014

Quebec, il Premier Couillard ai 26 Ministri: “È l’ora delle decisioni difficili”



Il nuovo esecutivo liberale già al lavoro per rilanciare l’economia





È nel segno dell’economia e della necessità di scelte sofferte, ma necessarie per farla ripartire che giovedì scorso il Primo Ministro Philippe Couillard ha annunciato la composizione del nuovo governo liberale maggioritario (che all’Assemblea Nazionale potrà contare su 70 deputati). Sono 26 i Ministri, 3 in più del precedente esecutivo: 15 sono nuovi rispetto all’epoca Charest, 8 sono donne (il 30%), 4 sono delegati (Ministri senza portafoglio) e ben 16 provengono dalla grande regione di Montréal. Non sono mancate le esclusioni eccellenti: Marguerite Blais, Julie Boulet, Gilles Ouimet e Robert Dutil non sono stati riconfermati. Il deputato di Huntingdon, Stéphane Billette, è stato nominato capogruppo del PLQ, mentre la deputata di Laporte, Nicole Ménard, presiederà il caucus liberale. I Ministeri che si dividono il 75% del budget provinciale, la Sanità e l’Istruzione, sono stati affidati a due medici, rispettivamente Gaétan Barrette e Yves Bolduc. Per la promozione della cultura e della lingua francese è stata scelta la ‘matricola’ Hélène David, ex vicerettrice dell’Università di Montréal, che dovrà sbrogliare la matassa della “Carta della laicità”. Sicurezza Pubblica a Lise Thériault, Trasporti a Poëti, Giustizia a Stéphanie Vallée e Immigrazione a Kathleen Weil. Le Finanze pubbliche, su cui grava la ‘spada di Damocle’ di un deficit pari a 3.1 miliardi $, sono state affidate a due economisti di alto rango, anche se alla loro prima esperienza politica: il Ministero delle Finanze a Carlos Leitao e la Presidenza del Consiglio del Tesoro a Martin Coiteux. A questi si aggiungono l’ex presidente di “Investissement Québec”, Jacques Daoust, al Ministero dell’Economia, e Jean-Denis Girard come Ministro delegato alle Piccole e Medie Imprese (PME). Tutto fa pensare che l’austerità sarà il marchio di fabbrica del governo Couillard. Lo ha detto chiaramente lo stesso Primo Ministro (che ha già avuto un incontro privato e informale con il suo omologo federale Stephan Harper). Nel suo primo discorso da Premier in carica, Couillard non ha usato giri di parole: “Non è più il tempo di misure marginali: saremo chiamati a decisioni difficili”. All’orizzonte, dunque, si prospettano misure strutturali per accrescere i ricavi e risanare le finanze dello Stato. “La barca è attraccata al molo, la traversata sarà dura”, ha aggiunto. Couillard ha poi sottolineato che “il Québec è afflitto dal debito pubblico più pesante, oltre che dalla spesa e pressione fiscale più elevate in Canada”. “Da troppo tempo spendiamo più di quanto possiamo permetterci”, ha concluso. Fermo restando l’obbligo del pareggio di bilancio per il 2015-2016, confermato dallo stesso Ministro Leitao, i quebecchesi saranno chiamati a non pochi sacrifici. (V.G.)

Il Primo Ministro  Philippe Couillard ha scelto anche 19 “aggiunti parlamentari” che avranno il compito di assistere i Ministri nei loro programmi. Tra questi:

Rita de Santis, deputata di Bourassa-Sauvé, è “aggiunta parlamentare” del Ministro responsabile dell’Amministrazione governativa e della Revisione permanente dei programmi, nonché Presidente del Consiglio del Tesoro.
Marc Tanguay, deputato della circoscrizione di Lafontaine, è “aggiunto parlamentare” del Ministro dei Trasporti.
Filomena Rotiroti, deputata di Jeanne-Mance-Viger, è “aggiunta parlamentare” del Ministro dell’Immigrazione, della Diversità e dell’Inclusione.
Alexandre Iracà, deputata di Papineau, è “aggiunta parlamentare” del Ministro dell’Educazione, del Tempo Libero e dello Sport e Ministro dell’Istruzione Superiore, della Ricerca e della Scienza.
Marie Montpetit, deputata di Crémazie, è “aggiunta parlamentare” del Ministro delegato alla Riadattamento, alla Protezione della Gioventù e alla Sanità pubblica.

I 26 Ministri scelti da Couillard:

Lise Thériault: Vicepremier e Ministro della Sicurezza Pubblica.
Jean-Marc Fournier: Ministro responsabile degli Affari intergovernativi e responsabile dell’Accesso all’informazione.
Hélène David: Ministro della cultura e delle Comunicazioni, responsabile della Lingua francese.
Carlos Leitao: Ministro delle Finanze
Stéphanie Vallée: Ministro della Giustizia, responsabile della Condizione femminile e della regione dell’Outaouais.
Martin Coiteux: Presidente del Consiglio del Tesoro, responsabile dell’Amministrazione governativa e della Revisione permanente dei programmi.
Jacques Daoust: Ministro dello Sviluppo economico, dell’Innovazione e dell’esportazione.
Christine St-Pierre: Ministro delle Relazioni internazionali e della Francofonia.
Pierre Moreau: Ministro degli Affari municipali e dell’Occupazione del territorio, responsabile della regione della Montérégie.
Yves Bolduc: Ministro dell’Educazione, del Tempo libero e dello Sport, Ministro dell’Istruzione superiore, della Ricerca e della Scienza, responsabile della regione della Côte-Nord.
Kathleen Weil: Ministro dell’Immigrazione, della Diversità e dell’Inclusione.
Gaétan Barrette: Ministro della Sanità e dei Servizi Sociali.
Francine Charbonneau: Ministro responsabile degli Anziani, della Famiglia, responsabile della Lotta contro l’intimidazione e della regione di Laval.
David Heurtel: Ministro dello Sviluppo sostenibile, dell’Ambiente e della Lotta ai cambiamenti climatici.
Pierre Paradis: Ministro dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione, responsabile della regione dell’Estrie.
Dominique Vien: Ministro del Turismo e responsabile della regione di Chaudière-Appalache
Robert Poëti: Ministro dei Trasporti e responsabile della regione di Montréal.
Sam Hamad: Ministro del Lavoro e responsabile della regione della Capitale-Nationale.
Pierre Arcand: Ministro dell’Energia e delle Risorse naturali, responsabile del Piano del Nord e della regione delle Lanaudière e Laurentides.
François Blais: Ministro del Lavoro e della Solidarietà sociale.
Laurent Lessard: Ministro delle Foreste, della Fauna e dei Parchi, responsabile della regione del Centre-du-Québec.
Geoffrey Kelley: Ministro degli Affari autoctoni.
Jean D’Amour: Ministro delegato ai Trasporti e all’Installazione della strategia marittima, responsabile della regione del Bas-Saint-Laurent, della Gaspésie e dell’Îles-de-la-Madeleine.
Lucie Charlebois: Ministro delegato alla Riadattamento, alla Protezione della Gioventù e alla Sanità pubblica.
Luc Blanchette: Ministro delegato alle Mine e responsabile della regione d’Abitibi-Témiscamingue e del Nord-du-Québec.
Jean-Denis Girard: Ministro delegato alle Piccole e Medie imprese, all’alleggerimento normativo e allo sviluppo economico regionale, responsabile della regione del Mauricie.
    

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